Disagio provocato in una persona dall'incongruenza tra il genere esperito o espresso e quello assegnato alla nascita. In senso clinico si definisce disforia di genere un malessere significativo che persiste nel tempo per almeno 6 mesi.  Può manifestarsi attraverso il forte desiderio per le caratteristiche sessuali primarie o secondarie del genere opposto a quello assegnato alla nascita e/o attraverso un intenso desiderio di appartenere al genere opposto o a un genere alterativo. L'esordio di questo disagio è solitamente tra gli 11 e i 14 anni.