Le malattie psicosomatiche sono quelle patologie fisiche che originano o che aumentano per effetto di uno stato di stress psicologico. Per comprenderne l’origine si fa riferimento al concetto di unità psicofisica della persona, laddove la mente influenza il corpo e viceversa.

Fattori emotivi negativi, intensi e persistenti, attraverso meccanismi neuro-fisiologici specifici possono influenzare la funzionalità corporea favorendo l’insorgere di malattie vere e proprie. Anoressia nervosa (perdita cronica dell’appetito), bulimia (fame esagerata), nevrosi gastrica, colite per quanto riguarda l’apparato gastro-intestinale; asma bronchiale per la funzione respiratoria; tachicardia, ipertensione, cefalea psicogena ed emicrania riguardo la funzione cardio-vascolare; la disposizione individuale agli incidenti per l’apparato locomotore.

L’utilizzo di una tecnica di rilassamento è una prima azione di contrasto in quanto fa sperimentare alla persona lo stato di calma e rilassamento muscolare, disattivando quella tensione psicofisica che determina il cattivo funzionamento corporeo. Si può dire che agisce sul sintomo, su ciò che un conflitto emotivo genera.
Il percorso psicoterapeutico è un secondo passo che, attraverso il contatto con la propria vita emotiva, permette di comprenderne le dinamiche più profonde.